KUBOTAN ®

Cosa è il Kubotan:

il Kubotan è un cilindretto in alluminio di circa 14 cm avente su una sua estremità un anello portachiavi, esso viene utilizzato per la nostra autodifesa in caso di aggressioni..
In poco tempo e con pochi movimenti istintivi si può utilizzare per portare dei colpi e delle pressioni su parti sensibili del corpo umano.
Risulta quindi un utile strumento (legale) facilmente utilizzabile da tutti.. donne,ragazzi, anziani ecc..
Non servono delle esperienze marziali o doti ginniche !!

Cenni storici

L’oggetto trova le sue origini nelle Indie, attorno all’anno 1000 e successivamente nella Cina ed il Giappone feudale (1500 – 1600).
I monaci buddisti itineranti, nelle Indie, lo portavano come mezzo di difesa. Tale oggetto veniva chiamato VAJRA  che significa “diamante” o “Lampo di Indra” (dea).

 

Era in metallo ed a ogni estremità munito di pinze, simili alle attuali mollette per lo zucchero.
Quando i monaci giunsero in Giappone, sostituirono il materiale metallico con un bastone corto di bambù, il quale misurava circa 20 cm; l’oggetto prese il nome di KONGO.

Nel 1965, negli USA, Me Kubota Tak, nato in Giappone nel 1934, esperto in Karate e difesa personale, creò lo stile Gosoku-ryu.
Insegnò combattimento ravvicinato nelle basi americane in Giappone e proseguì negli USA, dopo la guerra del Vietnam, presso l’ FBI e la Polizia in California.

Creò il porta-chiave “Kubotan” (fine anni ’70); un cilindro in plastica munito di un anello ad una delle estremità dove poter applicare le chiavi.
Sviluppò le tecniche di impiego presso la Polizia negli USA. Nello stesso periodo istruì la Polizia in California all’uso del TONFA (oggetto in uso attualmente nelle varie polizie di tutto il mondo).

Oggigiorno, il kubotan viene utilizzato in ogni parte del mondo.
Si possono differenziare due grandi categorie di insegnamento: il primo, quello statunitense, più legato alle tecniche marziali derivate dallo sviluppo del Maestro Kubota. Il secondo, quello europeo, predilige le tecniche di vigilanza di un individuo, le quali sono largamente impiegate nei corpi di polizia.

Le tipologie di impugnatura del KUBOTAN

Impugnatura „stile orientale“
Impugnatura „grana“
Impugnatura a „martello“
Impugnatura con pollice nell‘anello e mano aperta (per parata da colpo montante)
Impugnatura a due mani (per pressione punti neurologici)
Impugnatura a „lingua d‘uccelo“ (la parte posteriore é posizionata nel centro del palmo, vedi difesa da presa alle spalle)

Le tipologie di attacco:

Attacco a “martello“
Attacco “stile orientale“ o „grana“
Attacco a “lingua d‘uccello“
Utilizzo con due mani (per leve articolari e pressioni sui punti neurologici)